Facciamo il punto della situazione.
Ieri la giornata è stata campale in quanto ci siamo quasi!
Ora che si è compiuta l\’attuazione della sentenza del TAR e le conseguenti delibere del Ministero la famiglia Masciari volta pagina ma ancor più importante è netto il simbolo di una Giustizia che si compie, un segnale prezioso e vitale per tutta la società italiana.
Il presidio ha festeggiato fino a notte fonda e continua a restare fermo dov\’è fino al compimento degli ultimi passaggi, ma oramai lo scoglio più grosso per quel che riguarda le carte e le Istituzioni è superato.
Sia chiaro: Pino e la famiglia ora più che mai hanno bisogno di presenza e di garanzie di sicurezza e mai ci distrarremo da questa priorità, ma mai come ora il panorama è favorevole. La domanda posta all\’inizio del presidio sul\’\’assunzione o meno di responsabilità riguardo la sicurezza nei confronti della famiglia Masciari ha trovato risposta e pure risposta positiva. Di più non si può pretendere proprio. Nel momento che ci sarà il segnale concreto e ufficiale che il dialogo relativo l\’incolumità della famiglia passa dalle intenzioni all\’attuazione, non solo smonteremo il presidio ma lo faremo con il sorriso sul volto, il cuore gonfio e gli occhi sempre vigili. E\’ la nostra natura, non possiamo farne a meno.
Riconosciamo già ora che il dialogo auspicato con il Prefetto di Torino Dott. Paolo Padoin e i suoi collaboratori, in quanto espressione sul territorio del Ministero degli Interni, non solo si è realizzata, ma ci ha fatto scoprire un interlocutore attento, risoluto, informato e intraprendente. Questo riconoscimento è doveroso.
Ora ci prepariamo ad ogni evenienza: i turni della di questa notte, la terza, sono coperti – invitiamo comunque la Rete alla partecipazione – ma siamo anche preparati a smontare tutto non appena giungessero buone nuove.
Dopo tre anni di lotta a sostegno di Pino Masciari e della sua famiglia davvero tutti respiriamo un\’aria più fresca, ed è importante saper riconoscere quando è il momento di agire e quando fermarsi. Lo abbiamo sempre detto.
Forse – la cautela è per umana superstizione – siamo prossimi a raggiungere la meta e fermarci a godere il panorama di fronte a noi.
Pronti a riprendere il cammino in ogni momento.
GRAZIE ancora a tutta la Rete che è costantemente presente, il prossimo appuntamento sarà l\’agognato raduno, che viene reclamato a gran voce da tutti.
A presto, stay tuned!
ma tu vedi cosa è costretta a fare la gente, per avere cio che gli spetta di dirittooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!1
italia, paese schifoso, anziche protteggere le persone come pino, che dimostrano ogni giorno il loro coraggio, le lascia sole, ma dove vivooooooooooooooooo????????????????????