Tra le tante mail che arrivano quotidianamente a Pino Masciari abbiamo scelto di pubblicare queste tre che riteniamo particolarmente significative.
Provengono da luoghi e contesti diversi, lontani tra loro. Sono la testimonianza dell\’impegno di Pino Masciari nel portare in giro per l\’Italia l\’alto senso di legalità e dello Stato che hanno contraddistinto la sua vita e le sue scelte drammatiche.
Oggi Pino Masciari continua a rendere un prezioso servizio alla cittadinanza con la sua autentica lezione di legalità, che lascia il segno, che non lascia indifferenti, che fa riflettere.
Gli amici di Pino si impegnano perchè questo sia possibile, per organizzare occasioni di incontro e conoscenza di questo grande uomo che con la sua umanità riesce ad arrivare ai cuori trattando argomenti così impegnativi.
Sono lettere come queste che gli danno la forza di non mollare, e danno a noi l\’opportunità di riflettere e di continuare a credere nella legalità e nello stato malgrado le istituzioni continuino ad essere "un po\’ troppo distratte".
Questa rete che si stà allargando ogni giorno di più, costituisce la garanzia per Pino e la sua famiglia, di continuare a vivere e a noi di vegliare su di loro oggi, per non commemorarli domani.
E\’ importante che gli amici di Pino Masciari siano sempre di più.
Ciao Pino, ciao Marisa,ciao Ottavia e Francesco.
Scusate se mi faccio viva solo dopo una settimana, ma sono stati giorni molto intensi con la scuola e con il lavoro.
Il pensiero per voi è stato però costante e sempre pieno di affetto: con i ragazzi a scuola abbiamo parlato di voi ogni giorno e tante sarebbero state le domande che avrebbero voluto rivolgervi il giorno del nostro incontro, ma sapete com\’è…l\’emozione, la commozione e i forti sentimenti che avete scatenato in tutti loro… vi vogliono bene! lo abbiamo percepito, respirato e sperimentato nelle
loro parole, ma soprattutto nei loro silenzi… Grazie per averci permesso, come scuola e come comunità civile, di trasmettere ai nostri giovani il senso più alto dello Stato, il senso delle leggi e del rispetto, grazie di avere fatto vivere a tutti noi le
vostre vicende come si fa in una vera famiglia.
I ragazzi tutti ci tengono a farvi sapere che vogliono rivedervi presto e che siete entrati nei loro cuori come persone care, anzi carissime!
Per quanto riguarda noi adulti, beh, ci avete dato una spinta propulsiva a continuare a credere, a impegnarci, a darci anima e corpo per quello in cui ci riconosciamo, come cittadini e come persone.
Con tutto l\’amore che ho raccolto per voi in questi giorni, vi abbraccio forte forte!!!
Ci sentiamo nei prossimi giorni per farci gli auguri…
Alessandra – Boves (Cuneo)
Ciao Pino,
è tanto tempo che volevo scriverti, ma soltanto ora mi sono fermata per farlo..
Mi sono fermata ad osservare le meraviglie del mondo, i paesaggi, i colori, i profumi..
Tutte quelle cose per la quale vale la pena di svegliarsi tutte le mattine con il sorridso sulle labbra e tanta voglia di vivere..
Ti ho incontrato per la prima volta a Roma, durante la Carovana dedicata a Rita Atria… da quel giorno, ogni mattina, ho un motivo in più per svegliarmi con il sorriso..
E questo perchè esistono persone come te, tua moglie, e i tuoi bambini..
Un sorriso perchè tu ci dai speranza e voglia di continuare a lottare contro qualsiasi cosa che ci opprime.. Dalla mafia al compagno di classe, passando per il collega e arrivando al vicino di casa.. La forza di reagire, di non camminare a testa bassa, ma bensì di camminare ammirando il cielo, con i suoi colori e le sue sfumature.
Io cammino a testa alta ogni giorno, e sai perchè?
Perchè faccio parte degli Amici di Pino Masciari..
Di quelle persone che ti stimano, che ti sorreggono e ti adorano.. Ma sono ancora più orgogliosa quando, parlando con gli amici del più e del meno, riesco inevitabilmente ad infilarci un discorsetto sulla tua vita, in modo che anche loro conoscano la tua storia..
So bene che la tua vita è difficilissima, che a volte alcune cose ti sembrano insormontabili, ti sembra di non farcela più e gridi a tutti noi il tuo dolore e la tua stanchezza..
Sei il nostro Mito, il nostro sole verso il quale noi, come piccoli girasoli, ci voltiamo prendendo da te la luce per brillare anche nella tenebre più scure…
La tua dolcezza, l\’intelligenza, la pazienza la tenacia, ma soprattutto quella tua timidezza che cerchi di nascondere tirando fuori il tuo docile carattere…
Pino, questa lettera te la scrivo con il cuore, perchè veramente ti adoro…
E come me molti altri ragazzi..
Non vedo l\’ora di riabbracciarti qui a Roma..
A presto
Linda (Roma)
Grazie Pino,
grazie per essere venuto a parlare di te e della tua
famiglia a Nettuno, non immagini quanto bene ci abbia fatto.
Le tue parole si sono infilate come frecce nel cuore di chi le ha ascoltate.
Certo, non nel cuore di tutti.
Lo sconcerto che hai provato durante la mattinata, proviene dal comportamento apatico e distaccato di tanti nostri ragazzi e purtroppo, non è solo il loro.
Sai Pino, non siamo in Calabria qui, o in Sicilia o in Campania.
Qui siamo a 60 chilometri da Roma, la capitale dell’Italia, sede del Governo e delle massime istituzioni dello Stato.
Il nostro consiglio comunale è stato sciolto nel 2005 per infiltrazioni mafiose e sono proprio i genitori di questi ragazzi che non se ne rendono conto.
Mi piace pensare che sia così, perché amo profondamente la mia città e i miei concittadini, e per questo sono anche molto arrabbiata.
A Nettuno Pino, da circa 15 anni circolano sulle nostre strade automobili costosissime… e allora pensi: che bello, vuol dire che la città gode di un benessere economico elevato.
Spuntano sportelli bancari come funghi e le tante gioiellerie della città ti fanno pensare alla patria di chissà quale sceicco arabo.
E negozi nei quali non vedi mai l’ombra di un cliente? E ti chiedi: come fa a rimanere aperto se non ci entra mi nessuno?
Ogni tanto qualcuno chiude, quelli onesti che sottostanno alle leggi del mercato.
Da circa 15 anni Pino, abbiamo un porto turistico che nessuno ha voluto ma che ci è stato imposto dai politicanti di tanti anni fa, con la solita scusa che avrebbe portato lavoro e benessere per tutti. Prova a chiedere oggi, cosa ha portato.
Da noi Pino, le forze dell’ordine a volte sembra che non ci siano.
Ma so per certo che la Finanza lavora giorno e notte.
Forse si pongono le mie stesse domande.
Il benessere sociale diminuisce ogni giorno di più, la criminalità avanza, fabbriche
che chiudono e di posti di lavoro neanche l’ombra…
Cosa si nasconde dietro questa sbandierata opulenza?
Quando io ero piccola, i nettunesi non erano ricchi di denaro, erano ricchi di dignità e d’amore. Dai modi grezzi, non raffinati come altri, ma dal cuore d’oro e la porta di casa sempre aperta per accogliere ed aiutare il vicino, l’amico o il conoscente in difficoltà. I figli erano figli di tutti.
Non rammaricarti Pino, se hai sentito distacco dai nostri giovani. E’ lo
stesso distacco che proviamo molto spesso noi nettunesi nei confronti
della nostra amata città.
Aiutaci Pino, aiutaci a trasformare il tuo esempio di vita in una bandiera da esporre sulle nostre case.
Anche se non mi vedi, insieme a te in un grosso abbraccio sto stringendo
anche tua moglie e i tuoi figli con l’augurio sincero che ritorniate presto nella vostra amata terra.
Ti aspettiamo ancora Pino, abbiamo
bisogno della tua voce.
Laura (Nettuno – Roma)