E\’ stata una di quelle giornate tristi, dove ricordare è doloroso e provoca tanta rabbia, ma il ricordo del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa deve continuare ad essere il punto di riferimento della cittadinanza attiva, di quella parte di politica e delle forze dell’ordine che vuole davvero il riscatto dell’Italia e che lotta per toglierla dalle mani del potere mafioso, da qualunque parte esso sia posizionato. Il Generale è stato ucciso da cosa nostra, la mafia siciliana, la più potente e la più conosciuta del mondo, i responsabili materiali sono in carcere, ancora oggi dopo 31 anni le ombre sui mandanti di quella strage non sono state dissolte.