Questo l\’appello di Pino Masciari che di fronte alle terribili immagini di devastazione provenienti da Catanzaro e da Messina dice: \”E\’ una tragedia dietro l\’altra, continua, che si perpetua ora in una zona del Paese, ora in un\’altra, e non ha a che fare solo con queste terribili devastazioni dovute al dissesto idrogeologico causato dall\’incuria avuta negli anni dalle amministrazioni. No, non è solo questo: ci sono urgenze di ogni tipo: il default, la disoccupazione, le mafie, l\’incertezza dei giovani riguardo al futuro. Io sento tante voci che sono disorientate, che hanno paura. In un momento come questo quindi faccio appello al coraggio che è in ognuno dei cittadini di questo grande Paese: è un momento storico difficile, ma uniti ce la faremo. Abbandoniamo ogni egoismo, ogni polemica, rimbocchiamoci le maniche e ricostruiamo dentro e fuori questa nostra Italia\”.
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Fonte: La Repubblica
Torna il maltempo, ma soprattutto la paura per allagamenti e frane in Calabria e Sicilia. Drammatica la situazione nel Messinese dove quattro persone sono state trascinate da un\’ondata di fango. Tre le vittime, tra cui un bimbo di 10 anni. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e ha ribadito che Per la tutela del territorio sono necessarie \’\’adeguate e costanti politiche di prevenzione\’\’. E per le prossime ore il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo: a partire da domani mattina si prevedono temporali localmente anche molto intensi su Calabria, Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento.
Sono stati individuati i corpi senza vita di Luigi e Giuseppe Valla, padre e figlio, le due persone che risultavano disperse nella frana di Saponara. Il cadavere del ragazzo e quello del bambino, Luca Vinci, sono stati recuperati. La mamma del piccolo, sebbene incinta, e il compagno della donna, hanno tentato ieri sera di salvare Luca e di evitare che venisse portato via dal fango. Hanno subito recuperato il suo corpo, estraendolo dalla melma, ma il bambino era già morto. Il sindaco di Saponara Nicola Venuto ha firmato 12 ordinanze di evacuazione
nei confronti di alcune famiglie che abitano a Scarcelli. I tecnici comunali sono al lavoro per accertare la situazione di altri edifici a rischio oltre a quelli che sono stati travolti dal costone roccioso che si è staccato.
La Procura di Messina ha aperto un fascicolo a carico di ignoti; i reati ipotizzati sono quelli di disastro colposo e omicidio colposo. Lo ha confermato il procuratore di Messina Guido Lo Forte, che stamani ha compiuto un sopralluogo nelle zone colpite dal disastro. I ministri dell\’Interno, Anna Maria Cancellieri, e dell\’Ambiente, Corrado Clini, sono atterrati poco dopo le 17 a Catania per dirigersi subito a Messina dove in prefettura è in programma un vertice sulla situazione.
Salva, invece, la ragazza di 24 anni che ieri era stata data prima per dispersa e poi tra le possibili vittime della tragedia. La ventiquattrenne, insieme ad un\’altra donna di cinquant\’anni, è stata salvata dai vigili del fuoco. A Barcellona Pozzo di Gotto un fiume ha sbriciolato un ponte.
Il ministro dell\’Ambiente, Corrado Clini: \”Basta rincorrere le emergenze\”.
Napolitano: \”Urgenti politiche di prevenzione\”. La tragedia nel messinese ripropone l\’esigenza assoluta richiamata da Napolitano \’\’di adeguate e costanti politiche di prevenzione, a cui affiancare una puntuale azione di vigilanza e di controllo delle situazioni a rischio\’\’, si legge in una nota della presidenza della Repubblica. Napolitano sta seguendo, in stretto contatto con il Dipartimento della Protezione Civile, le operazioni di soccorso nei Comuni della provincia di Messina colpiti dagli ultimi eventi alluvionali. \’\’Il Presidente della Repubblica – prosegue la nota – ha chiesto al Prefetto Alecci di rappresentare i suoi sentimenti di partecipe solidarietà e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime e alle comunità colpite\’\’.
Gabrielli a Saponara. Il capo Dipartimento della Protezione civile, nazionale, Franco Gabrielli, che ha definito quanto avvenuto nel Messinese \”evento eccezionale\”, e il direttore generale della Protezione civile regionale, hanno effettuato un sopralluogo a Saponara nelle zone colpite dall\’alluvione: \”Sono qui perché il presidente del Consiglio ha voluto che ci fosse subito una presenza del governo nazionale\’\’, ha affermato il capo della Protezione Civile. \’\’Appena la Regione siciliana – ha aggiunto – formulerà la richiesta di stato di emergenza, questa verrà sicuramente portata al primo Consiglio dei ministri utile\’\’. Poi ha concluso: \’\’Il blocco dei fondi per il maltempo degli anni scorsi nel messinese (160 milioni di euro vincolati al patto di stabilità della Regione siciliana, ndr) è uno dei tanti frutti avvelenati di una legge che mi sono trovato a contrastare da solo o con poca compagnia\’\’, riferendosi alla legge 10 del 2011, la \’milleproroghe\’, secondo la quale le spese per le emergenze debbano essere autorizzate dal ministero delle Finanze. L\’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, attraverso l\’ufficio di programmazione dell\’emergenza dell\’assessorato, ha disposto il potenziamento del servizio di ambulanze del 118 nella zona del messinese colpita dall\’alluvione.
Calabria allagata. Grande paura anche per gli abitanti di Catanzaro e della provincia, dove nella notte le uniche due vie percorribili erano i due viali di accesso alla città, ma con molta difficoltà. Molte persone sono rimaste bloccati negli uffici o nei negozi. Alcuni passeggeri non sono riusciti a lasciare l\’aeroporto di Lamezia Terme. Una voragine larga sette metri si è aperta oggi su una delle piazze di Cotrone, nel Crotonese, una zona interessata stamani da forti piogge. Un\’automobilista che stava transitando è precipitato dentro, ma ne è uscito illeso.
Smottamenti e allagamenti si sono verificati in tutta la provincia. Ieri sera un treno è deragliato tra Feroleto a Marcellinara per le forti piogge. Tra i 21 passeggeri diversi contusi, ma nessun ferito. Il treno è finito fuori dai binari subito dopo aver attraversato un ponte che è crollato a distanza di pochi secondi. La Provincia di Catanzaro aveva segnalato, nel marzo 2010, la pericolosità del ponte. Nella lettera, spedita alle Ferrovie dello Stato dal settore Lavori pubblici della Provincia, l\’Ente paventava un rischio dovuto all\’erosione del fondo su cui erano stati innestati i piloni. Successivamente le Ferrovie chiesero alla Provincia l\’autorizzazione a intervenire.
Numerose abitazioni situate nei quartieri Lido e Santa Maria di Catanzaro sono da ieri sera senza corrente elettrica. Le squadre dell\’Enel sono al lavoro per ripristinare l\’erogazione della corrente. Il maltempo ieri aveva provocato un morto, sempre in provincia di Catanzaro per il crollo di un muro di contenimento. Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli è stato a Catanzaro per una verifica dei danni provocati dall\’ondata di maltempo.
Clini: \”Intervenire con urgenza\”. Il clima è cambiato e l\’Unione Europea ha chiesto a tutti i Paesi europei di predisporre un Piano di adattamento ai mutamenti climatici per organizzarsi proprio in rapporto a questi cambiamenti e identificare le risposte ai cambiamenti previsti dai modelli climatici, ha detto, al Tg1, il ministro dell\’Ambiente Corrado Clini nel ribadire che \’\’dobbiamo valutare se misure come lo svuotamento delle aree fortemente a rischio siano d\’emergenza, e perciò temporanee, oppure se dobbiamo lavorare su misure strutturali. Credo che dobbiamo prendere in considerazione la possibilità di delocalizzare gli insediamenti abitativi e/o produttivi\’\’. Per la prevenzione \’\’dobbiamo aggiornare la mappa della vulnerabilità del nostro territorio – ha detto Clini – prendendo atto che ci sono alcune zone maggiormente esposte ai rischi di eventi climatici estremi, e quando queste zone sono densamente popolate è necessario adottare misure d\’emergenza\’\’, ha concluso.
Calabria, allerta per 306 comuni. Il Centro funzionale multirischi dell\’Arpacal ha allertato 306 comuni calabresi di cui 152 di livello 3, che è il massimo livello di allertamento. Le precipitazioni più significative nelle ultime 24 ore sono state a Cittanova (RC) 362 mm; Platì (RC): 263 mm; Catanzaro 173 mm; Borgia (CZ) 184 mm; Crotone 159 mm. L\’Arpacal segnala per oggi una tregua del maltempo anche se già \”da domani registreremo – afferma – nuovi fenomeni signifivativi sul versante ionico\”. A Catanzaro, dopo una tregua di 15 ore, ha ripreso a piovere.