da: \”Antimafiaduemila\”

“Vedere tanta gente in attesa di una giustizia giusta mi addolora”.

Lo ha dichiarato l’imprenditore calabrese che ha denunciato il malcostume della ndrangheta Pino Masciari nel corso della manifestazione “La marcia della agende rosse” in corso a Roma e a cui stanno partecipando circa millecinquecento persone.
<<La persona che combatte il sistema viene isolato e messo da parte, ma io griderò sempre ad alta voce, io credo nelle istituzioni e nella giustizia e se tutti vogliamo questo paese può riemergere>>. <<Negli ultimi 50 giorni – ha detto Masciari – ho avuto 2 attentati un bomba sul davanzale di una finestra e una intrusione in casa. Vi lascio immaginare il mio stato d’animo mentre penso ai miei bambini e a mia moglie. Ma io voglio essere ricordato oggi da vivo e non da morto perché i morti non parlano>>.
Però <<tutti insieme possiamo farcela, perché combattere le mafie non significa essere schierati con un partito o con l’altro>>.